domenica 12 dicembre 2010

MUOS



Il Mobile User Objective System (MUOS) è un sistema di comunicazioni satellitari (SATCOM) ad altissima frequenza (UHF) ed a banda stretta composto da quattro satelliti e quattro stazioni di terra, una delle quali è in fase di realizzazione in Sicilia, nei pressi di Niscemi. Il programma MUOS, gestito dal Ministero della Difesa degli Stati Uniti, è ancora nella sua fase di sviluppo e si prevede la messa in orbita dei quattro satelliti tra il 2010 ed il 2013. Il sistema MUOS integrerà forze navali, aeree e terrestri in movimento in qualsiasi parte del mondo ed ha l’obiettivo di rimpiazzare l'attuale sistema satellitare UFO.
Fonte: Wiki

Sotto l'acronimo di MUOS si nasconde nemmeno tanto celatamente il nuovo HAARP?

Difatti i due sistemi usano antenne che trasmettono in da 2,8 a 7 MegaHerz  ed in banda alta  da 7 fino 10 MegaHerz, la nuova installazione siciliana ed i sistema ad esso collegato andranno ha formare una triade con la base di Gakona in Alaska ed i Tanker delle chemtrails per la manipolazione del clima globale?

martedì 7 dicembre 2010

Boeing X-37

                                                                      Fonte: USAF

L'X-37 è un velivolo sperimentale non pilotato sviluppato per la U.S. Air Force. Una volta posizionato in orbita è in grado di volare ed atterrare autonomamente. Il programma vede la partecipazione sia dell'aeronautica americana, che di DARPA e NASA. Boeing è il primo contraente per lo sviluppo del velivolo.
Il programma di dimostrazione tecnologica X-37, guidato dalla NASA, fu ideato per testare tecnologie chiave per il volo orbitale, nell'ambito della propulsione, della guida avanzata, della navigazione, dei sistemi di protezione termica, e dei nuovi materiali. Lo sviluppo doveva condurre alla realizzazione di un velivolo per operazioni orbitali prolungate fino a nove mesi, durante i quali poteva condurre missioni di riparazione o messa in orbita di satelliti, così come operazioni militari di interesse per l'aeronautica. Il design doveva servire da base per lo sviluppo di un nuovo spazioplano erede dello Space Shuttle, utilizzabile anche come modulo di salvataggio per la Stazione Spaziale Internazionale.
Originariamente ideato per essere lanciato dalla stiva dello Space Shuttle, in seguito al disastro del Columbia (avvenuto nel 2003), si decise che l'X-37 dovesse essere traghettato dal vettore Delta IV, soluzione più economica.
Il 17 novembre del 2006 l'Air Force statunitense annunciò lo sviluppo del X-37B (derivato dell'X-37A della NASA), denominato Orbital Test Vehicle (OTV).
Il progetto OTV gode di un piano di investimenti dell'agenzia DARPA (Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti), della NASA, dell'Air Force, oltre che della Boeing. Lo sforzo per la costruzione di questo spazioplano viene supportato dall'Air Force Rapid Capabilities Office, con una partnership della NASA e del Air Force Research Laboratory, mentre la Boeing è il principale appaltatore del programma.
L'X-37B rappresenterà per l'USAF la piattaforma privilegiata per condurre test orbitali con cui sviluppare nuove tecnologie per la difesa americana, con potenziali applicazioni nel campo della ricognizione e della sorveglianza.
Il 22 aprile del 2010, alle ore 23:58 GMT, l'OTV-1 ha effettuato, con successo, un primo volo in orbita bassa, partendo dalla base dell'Air Force di Cape Canaveral, a bordo di un razzo Atlas V.
7 mesi dopo il lancio l'OTV-1 è rientrato autonomamente alla base aerea di Vandenberg, California (con la base di Edwards indicata come sito alternativo).
Un secondo velivolo di questa particolare variante, l'OTV-2, è attualmente in costruzione per un test di lancio previsto per il 2011.
Fonte: Wiki



sabato 27 novembre 2010

Effetto Coanda



L'effetto Coandă venne scoperto nel 1910 da Henri Coandă. Esso tratta della proprietà che possiede un fluido quando tende a seguire il contorno della superficie sulla quale incide purché la curvatura della superficie, o l'angolo di incidenza del flusso con essa, non siano troppo accentuati.
Il fluido, muovendosi lungo la superficie provoca attrito, che tende a farlo rallentare. La resistenza al movimento del fluido viene applicata però solo alle particelle di fluido immediatamente a contatto con la superficie. Le particelle di fluido esterne, a causa delle interazioni molecolari che tendono a tenerle unite a quelle interne, "ruoteranno" dunque su di esse a causa della differenza di velocità, facendo quindi aderire il fluido alla superficie stessa.
L'effetto può anche essere dimostrato matematicamente a partire dall'integrazione delle equazioni di Eulero nella direzione normale a una linea di flusso curva.
Alcuni studi mirano a utilizzare l'effetto Coandă per sviluppare aeromobili con profili particolari, alcuni modelli assomigliano vagamente ai dischi volanti dei film di fantascienza. Il vantaggio di questi aeromobili sarebbe la loro manovrabilità e la loro capacità di volteggiare in aria.

Fonte: Wiki

Space Race


Un interessante sguardo in quattro episodi,alla gara spaziale che coinvolse Stati Uniti e Unione Sovietica dalla fine del secondo conflitto mondiale allo sbarco sulla Luna,vista dagli occhi dei due ingegneri a capo dei rispettivi progetti dediti alla conquista dello spazio,questa è la storia di un ingegnere Tedesco (Wernher von Braun) che pur di veder realizzati i suoi sogni scese a patti con il partito Nazista progettando i V2 per il Terzo Reich e che poi divenne il progettista del Saturn V per la NASA grazie al progetto Paperclip e di un ingegnere Russo (Sergey Korolev) che passò ingiustamente più di 5 anni in Gulag per poi essere liberato solo per divenire l'ingegnere capo dell'OKB-1 il reparto di ricerca e sviluppo che portò in orbita lo Sputnik ed il primo uomo nello spazio.

Fonte: BBC

http://www.bbcshop.com/science+nature/space-race-dvd/invt/bbcdvd1749/