sabato 27 novembre 2010

Effetto Coanda



L'effetto Coandă venne scoperto nel 1910 da Henri Coandă. Esso tratta della proprietà che possiede un fluido quando tende a seguire il contorno della superficie sulla quale incide purché la curvatura della superficie, o l'angolo di incidenza del flusso con essa, non siano troppo accentuati.
Il fluido, muovendosi lungo la superficie provoca attrito, che tende a farlo rallentare. La resistenza al movimento del fluido viene applicata però solo alle particelle di fluido immediatamente a contatto con la superficie. Le particelle di fluido esterne, a causa delle interazioni molecolari che tendono a tenerle unite a quelle interne, "ruoteranno" dunque su di esse a causa della differenza di velocità, facendo quindi aderire il fluido alla superficie stessa.
L'effetto può anche essere dimostrato matematicamente a partire dall'integrazione delle equazioni di Eulero nella direzione normale a una linea di flusso curva.
Alcuni studi mirano a utilizzare l'effetto Coandă per sviluppare aeromobili con profili particolari, alcuni modelli assomigliano vagamente ai dischi volanti dei film di fantascienza. Il vantaggio di questi aeromobili sarebbe la loro manovrabilità e la loro capacità di volteggiare in aria.

Fonte: Wiki

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